Maschio Angioino

Distanza dal The Fresh: 600 metri

La costruzione dei Castel Nuovo, detto anche Maschio Angioino, iniziò nei 1279, sotto il regno di Carlo I d’Angiò, su progetto dell’architetto francese Pierre de Chaule. Durante il regno di Roberto d’Angiò il Castello divenne un centro di cultura dove soggiornarono artisti, medici e letterati tra cui Giotto, Petrarca e Boccaccio.

Agli Angioini successero gli Aragonesi con Alfonso I, che seguendo la scelta dei predecessori, fisso la sua dimora reale in Castel Nuovo iniziandone i lavori di ricostruzione e facendo innalzare all’esterno, tra la Torre di Mezzo e quella di Guardia, il grandioso Arco di Trionio per celebrare il suo vittorioso ingresso nella città di Napoli. La struttura della costruzione aragonese risulta senz’altro più massiccia rispetto a quella angioina e rispecchia abbastanza fedelmente quella attuale, scaturita dai lavori di risanamento dei primi anni di questo secolo.

Attualmente il complesso monumentale viene destinato ad un uso culturale ed è, tra l’altro, la sede del Museo Civico che ospita un percorso museale articolato tra la Sala dell’Armeria, la Cappella Palatina, il 1° ed il 2° piano della cortina meridionale, la Sala Carlo V e la Sala della Loggia. La trecentesca Cappella Palatina conserva oggetti, arredi sacri e opere di Caracciolo, Solimena e Giordano, accanto a dipinti di arte moderna. Il 1° piano accoglie opere di committenza prevalentemente religiosa provenienti da chiese ed enti soppressi, al 2° piano troviamo opere che vanno dal XVIII al XX sec. tra cui una pregevole raccolta di pittura dell’80O napoletano allestita per nuclei tematici.